COMUNICATO STAMPA DEL 26 OTTOBRE 2022

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“MINISTRO SANGIULIANO IL MIC CHIEDE DISCONTINUITÀ AMMINISTRATIVA DOPO 11 ANNI DI GESTIONE PD”

“TROPPE INCROSTAZIONI, AL MINISTERO DELLA CULTURA PER VOLTARE PAGINA, SERVE UN FORTE SPOIL SYSTEM”

PER I CORRIDOI DEL SUO UFFICIO CERCA DI RICICLARSI ADDIRITTURA PERSONALE ARRIVATO ANNI ORSONO CON IL MINISTRO PD DEL 2013 MASSIMO BRAY

“Caro Ministro Sangiuliano, lei è un tecnico, un grande uomo di cultura prestato alla politica – a parlare è Giuseppe Urbino, Segretario Nazionale della Confsal Unsa Beni culturali- noi di Confsal -Unsa, ci permettiamo di darle un suggerimento del tutto personale, convinti come siamo che molti guai di questo Dicastero che si appresta a guidare, guai del passato e del presente siano legati alla mancata sburocratizzazione della nostra classe dirigente e a quella fetta di personale, funzionari o addetti, legati a doppio filo con l’establishment del PD addirittura arrivati al MIC con il ministro Bray nell’ormai lontano 2013.

Insomma, caro Ministro manca quella discontinuità amministrativa che l’Italia intera chiede al Premier Meloni e di conseguenza ai suoi ministri.

Gli americani – aggiunge Urbino – in questi anni ci hanno dimostrato che la democrazia si governa nell’interesse del popolo, e ci hanno soprattutto insegnato che per realizzare le riforme immaginate servono uomini determinati e soprattutto consapevoli di quello che è il loro ruolo.

Lei, Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, non si fidi dei tanti che da qualche giorno le stanno facendo la corte, non si fidi delle parole del suo predecessore che auspica una continuità dopo avere distrutto per ben 11 anni un ministero che avrebbe dovuto essere il fiore all’occhiello di questo Paese.

Caro Ministro – prosegue il sindacalista – le daranno del MIC un’immagine falsata, le consiglieranno terapie e diagnosi non reali per tutto ciò che avrà da affrontare.

Il Paese ha scelto il Centrodestra sperando che tutti questi uomini di cui le parliamo vadano al più presto sostituiti. Uomini che sguazzano ancora impuniti e da padrini assoluti nella tante praterie del potere politico di questi anni in cui la sinistra ha governato senza un preciso mandato  del popolo.

Non si fidi di nessuno Sangiuliano, se non dei suoi tecnici, dei suoi uomini più fedeli, dei suoi consulenti più capaci, sappiamo che ne ha tantissimi intorno, e tutto ciò che sa di vecchio, di superato, di passato, lo butti via, lo allontani dalla sua stanza, e dal suo palazzo dove si è incancrenito certo potere amministrativo che ancora da sempre risponde alla sinistra.

Lo chiamano Spoil System, ma è l’unica pratica certa per un neo ministro leader giovane come lei e con tanta voglia di fare.

Mandi a casa una volta per tutte i vecchi burocrati che hanno servito tutti e il contrario di tutti, servi infedeli della sinistra della destra e del centro, conservatori e progressisti e vedrà che una volta fatta pulizia di tutto questo vecchiume lei avrà davanti un’autostrada da percorrere in assoluta tranquillità e non solo per cinque anni ma per ridare agli italiani il vero MINISTERO DELLA CULTURA.

Lo chiami se vuole “cambiamento”, anziché Spoil System, – conclude Urbino – ma rinnovi questa vecchia macchina del Collegio Romano che ha creato solo danni e nessuna innovazione reale. Lo faccia subito, è ancora in tempo, perché già domani sarà troppo tardi. Si ricordi, servi infedeli, niente più, buon lavoro Ministro”.

Roma, 26 ottobre 2022
Ufficio Stampa
Tel. 0667232889 – 2348

C.S. “MINISTRO SANGIULIANO IL MIC CHIEDE DISCONTINUITÀ AMMINISTRATIVA DOPO 11 ANNI DI GESTIONE PD”

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