L’UNSA SCRIVE AL MINISTRO E CHIEDE UN INCONTRO URGENTE
Si pubblica integralmente la nota inviata al Ministro in merito al trasferimento della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli all’Albergo dei Poveri.
Prot. n. 69/2022 Roma, 13 giugno 2022
All’On.le Dario Franceschini
Ministro della Cultura
Dott.ssa Annalisa Cipollone
Capo di Gabinetto del MiC
Dott. Salvatore Nastasi
Segretario Generale
Prof. Giampaolo D’Andrea
Consigliere del Ministro
Dott. Marina Giuseppone
Direzione Generale Organizzazione
Dott.ssa Paola Passarelli
Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore
Dott. Salvatore BUONOMO (ad interim)
Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli
Al personale della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III
Oggetto: Richiesta incontro urgente per una soluzione idonea per la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli.
Lo scrivente Coordinamento Nazionale Confsal-Unsa è costretto ad intervenire in merito alle notizie che stanno trapelando sui giornali circa il trasferimento della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli all’Albergo dei Poveri. Come già accaduto con altri istituti culturali e affini, vengono prese decisioni che vanno a discapito dei dipendenti, organizzazioni delle organizzazioni sindacali e della collettività intera.
L’unico motivo del trasferimento sembrerebbe la necessità di reperire nuovi spazi per il rilancio di Palazzo Reale e le correlate attività di valorizzazione. Come sappiamo, la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli è la terza biblioteca d’Italia, la prima del Mezzogiorno, con il suo inestimabile patrimonio di oltre 2 milioni di volumi, manoscritti, giornali, carte geografiche, lettere può carteggi, papiri non Però perdere la sua collocazione al centro della città, a disposizione di tutti i lettori, studiosi, visitatori, volontari, turisti.
Infatti, dal punto di vista della logistica, l’attuale sede offre il vantaggio di essere facilmente raggiungibile, perché alle fermate Toledo e Municipio della metro Linea 1 e Chiaia-Monte di Dio (attiva da giugno 2022) della Linea 6, a numerose linee di autobus e alla Stazione marittima-Molo Beverello. Piazza Carlo III, al contrario, soffre di un’atavica copertura scarsa di mezzi pubblici. L’utenza della Biblioteca Nazionale, inoltre, è fatta anche di molti studenti che risiedono tra i Quartieri Spagnoli e il centro storico, e degli studiosi forestieri che alloggiano in zona. Per i turisti, infine, l’Istituto rientra fra le tappe di un itinerario culturale ravvicinato di cui molti fruiscono.
La scrivente Organizzazione Sindacale, stigmatizza il modo di procedere del Ministro Franceschini che senza alcuna informativa sindacale in merito ha deciso tale determinazione e nel contempo, chiediamo un incontro urgente allo stesso per una soluzione idonea per la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli.
Si resta in attesa di cortese e urgente riscontro in merito.
Cordiali saluti
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Dott. Giuseppe Urbino
NO AL TRASFERIMENTO DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI
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