BATTAGLIA (UNSA) e CARBONE (FIALS): BASTA OFFESE AI LAVORATORI PUBBLICI
“Alcuni media continuano l’attacco spudorato al lavoro pubblico, senza peraltro sapere chi sono i lavoratori e cosa fanno nel concreto. Ultimamente si assiste a un valzer di offese, specie di politici senza poltrona in cerca di facile visibilità” affermano Massimo Battaglia e Giuseppe Carbone, Segretari Generali rispettivamente di Confsal-UNSA e FIALS-Confsal.
“Vorremmo ricordare loro che medici, infermieri, dipendenti dei tribunali e delle carceri, del fisco e delle questure, della previdenza e dell’assistenza sociale, vigili del fuoco, forze di polizia, sono dipendenti pubblici e rappresentano lo Stato ed erogano tutti giorni un servizio che è insostituibile, a meno che non si voglia privatizzare tutto ciò che è pubblico ed essenziale, smantellando così il concetto di stato contemporaneo. La continua delegittimazione del lavoro pubblico mira a questo – si chiedono Battaglia e Carbone- o cavalca la facile onda del risentimento perché non si hanno argomenti costruttivi”
“Certo migliorare si può” continuano i Segretari Generali “anzi si deve, ma certamente non prendiamo insegnamenti da chi fa la voce grossa sfuggendo a un contraddittorio. Si ricordi che non sempre chi grida più forte ha ragione”.
“Noi capiamo il momento doloroso per il nostro paese e stiamo facendo la nostra parte con coscienza ed etica del lavoro, ma non possiamo accettare attacchi generalizzati e gratuiti da chi che sia”
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