FINALMENTE UN BANDO PUBBLICO PER REPERIRE “REVISORI DEI CONTI AL MIBAC
ORA SI GIOCA TUTTO SULLA TRASPARENZA ANCHE SE C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE
Apprendiamo con soddisfazione l’invito pubblico che il ministro della cultura ha rivolto per la presentazione di candidature per la formazione di un elenco di professionisti ai fini della ricostituzione dei collegi dei revisori dei conti degli istituti dotati di autonomia speciale del Mibac.
Fino ad oggi – afferma Giuseppe Urbino, Segretario Nazionale della Confsal Unsa Beni Culturali – questa pratica di così alta trasparenza non si era mai vista al Collegio Romano e questo significa che qualcosa in fatto di cambiamento si sta muovendo.
Costituire un elenco di professionisti del settore significa prima di tutto evitare di incorrere con le nomina che spesso si sono rivelate in profondo conflitto d’interessi con l’amministrazione dei Beni culturali.
Del resto – prosegue Urbino – il nostro sindacato, carte alla mano ha recentemente dimostrato che al Mibac essere revisore dei conti era ed é ancora (fino a quando non saranno destituiti i vecchi) privilegio di pochi intimi.
Un plauso va al ministro Bonisoli che con grande lucidità ha saputo anche captare il nostro messaggio.
In fatto di trasparenza amministrativa comunque c’è ancora molto da fare – conclude il sindacalista – vogliamo ricordare al ministro e al segretario generale Mibac, Panebianco, che solitamente un direttore generale in carico non può ricoprire il ruolo di revisore dei conti di una società in house come Ales Spa da cui riceve dei servizi. Questo avviene ancora come abbiamo avuto modo più volte di denunciarlo.
Il caso, caro ministro, è di fortissimo conflitto d’interessi e siamo sicuri, visto che si vuole cambiare, che anche qui, saranno presi al più presto dei provvedimenti per far trionfare la legalità”.
Roma, 04 gennaio 2019
Ufficio Stampa
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Sono anni caro Giuseppe che dico di Ales rifugio peccatorum per raccomandati