PESANTE STILLICIDIO SULLE CONDIZIONI DI VITA E DI LAVORO DEI PUBBLICI DIPENDENTI
- LETTERA APERTA DI SERGIO TANZARELLA A DARIO FRANCESCHINI
- GLI ESPOSTI DI NENCETTI, DOPO IL VASARIANO ANCHE L’ACCADEMIA A RISCHIO SICUREZZA
- LETTERA AL DIRETTORE DI PALAZZO DUCALE DI MANTOVA FORTE PREOCCUPAZIONE E PERPLESSITÀ DEI DIPENDENTI
- LETTERA DI RISPOSTA DEL DIRETTORE DI PALAZZO DUCALE DI MANTOVA
- RIDUZIONE IN SCHIAVITÙ?! LETTURA IN CHIAVE ANTICA DI UNO SFRUTTAMENTO MODERNO
- PERMESSI PER ALLATTAMENTO E BUONO PASTO
- INPS: DOMANDA ONLINE UNIFICATA PER LA PENSIONE DIRETTA DEI DIPENDENTI PUBBLICI E PRIVATI
- INPS: PROCEDURA TELEMATICA DELLE DOMANDE DI MATERNITÀ DI CONGEDO POST PARTUM NEI CASI DI PARTO PREMATURO
- RICETTE MEDICHE: SI TORNA AL PASSATO.
- MIN.LAVORO: DIMISSIONI ONLINE
- A GIRL WALKS HOME ALONE AT NIGHT
Caro segretario Giuseppe Urbino. Vorrei farti alcune osservazioni in merito ad alcuni messaggi che leggo nel forum dell’UNSA. Leggo che qualcuno insiste sulla meritocrazia. Leggo che qualcuno sostiene che lui è meglio di tanti altri. Sorvoliamo tanti discorsi o fiumi di parole. Ho letto, non ricordo bene dove, il Dirigente ogni anno da un voto, quindi attraverso questo voto verrà attuata la meritocrazia. Giuseppe, sai benissimo dietro questa semplicissima norma che all’apparenza sembra una norma giusta, in realtà sappiamo tutti come potrebbe essere gestita. Allora se dobbiamo attuare la vera meritocrazia, che ognuno di noi in base alla nostra qualificata, deve conoscere all’inizio dell’anno gli obiettivi che deve arrivare, quindi ognuno di noi saprà quali sono gli obiettivi individuali per essere meritevoli. Questo significa togliere dalle mani del Dirigente il sistema di favore per i soliti, ma anche una responsabilità nel lato buono di chi vuole essere meritocratico.